Il supporters trust inglese

Quando si parla di azionariato popolare la mente corre all’Inghilterra, più che alla Germania o alla Spagna.
Nel mondo anglosassone l’azionariato popolare è nato come reazione alla crisi finanziaria di molti club, che negli anni ’90 ha spinto i tifosi a muoversi.

I supporters trust riuniscono tutti coloro che vogliono partecipare alla vita di una società di calcio. Tale partecipazione consiste nell’acquisire delle azioni del club.
All’interno del supporters trust vige la regola di “una testa un voto”, indipendentemente dalla quota di partecipazione, e spesso i tifosi eleggono un rappresentante che partecipa alle assemblee degli azionisti.
In alcuni casi i tifosi sono proprietari della maggioranza delle azioni, e quindi del club.
Questi sono i casi più iconici che raccontano di splendide avventure calcistiche, come quelle del AFC Wimbledon e dello United of Manchester, mentre nel lontano 2002 lo Swensea è stato protagonista di un inaspettato ed entusiasmante rilancio grazie ai propri tifosi che ne hanno acquisito il 21%.

Sebbene in Inghilterra la cultura di partecipazione è molto radicata, occorre dire che l’azionariato popolare non ha impedito la deriva del calcio da sport a spettacolo televisivo.
Le TV e le proprietà straniere la fanno da padrone, per molti club le sofferenze finanziarie sono una realtà, nonostante l’attenta vigilanza e le strette regole della federazione (ultimo caso quello del glorioso Derby County) e soprattutto il calcio inglese è quello in cui la trasformazione del tifo in cliente può dirsi compiuta.
Sebbene sia la Premier League che i campionati minori siano campionati spettacolari e combattuti, grazie ad un’equa distribuzione dei soldi delle televisioni, andare allo stadio costa più che in qualunque altro paese europeo.

Insomma, non bisogna cadere nell’errore di vedere nell’azionariato popolare la panacea dei mali del calcio.
Che in futuro possa essere anche in Italia una realtà imprescindibile per la sostenibilità dei club è però più che probabile.

Bibliografia e letture consigliate

Noi siamo il Wimbledon, di Stefano Faccendini, Edizioni Clandestine

From Graveyard to Ambition: The Official History of the Swansea City Supporters Trust, Swansea City Supporters Trust
FC United of Manchester, il sogno della working-class di Luca Quartarone, Rivista Contrasti, consultato il 3 maggio 2022.

 

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